Cojoncino e il suo attesissimo contratto di appartenenza

Un potere assoluto, economico, sociale, sessuale, un totale annientamento della tua volontà messo per iscritto. Non ha alcuna validità legale, lo scopo di questo contratto è di portare il nostro rapporto a un livello di consapevolezza più profondo ed improntandolo ad una fiducia ed obbedienza cieca nei miei confronti. La mia ricerca è sempre volta a selezionare schiavi che lavorano e che con il loro stipendio giovano alla mia viziata esistenza, in modo da rendermi bella, ricca e potente più di quanto ora sono, e non ci sono dubbi, per quanto cupa e complicata la tua psiche, riconosco in te le caratteristiche del mio devoto ideale. Fin dal primo momento hai apprezzato la mia essenza e quella sensazione di rapimento che ti provoca ancora oggi, dopo un anno, e di cui non puoi più fare a meno.

Statuto di proprietà
Tanti i doveri e pochi i diritti che ti sono riconosciuti, sono ammesse in via eccezionale umili suppliche solo se finalizzate ad ottenere maggiori punizioni.

• Per tutta la durata del contratto, cioè per la tua intera esistenza, sei uno schiavo di mia proprietà e a completa disposizione di tutta la mia famiglia, dovrai vivere 24 ore su 24 con questa consapevolezza.

• Io, la tua Principessa capricciosa, mi prenderò cura di amministrare le tue finanze, tenendo conto delle entrate lavorative e delle paghette dei tuoi parenti in occasioni particolari (Natale,Pasqua,Compleanno). Farò in modo che il tuo umile tributo non scenda mai al di sotto di 300€ mensili, farò il possibile per incrementare le tue entrate accertandomi che tu dia disponibilità per tutti i lavori che ti vengono proposti,anche per quelli meno proficui e con più sbattimento. Inoltre verranno di gran lunga diminuite le spese rivolte a te stesso per rimpiazzarle con omaggi a me Divina, sicuramente più meritevole di te che sei uno sgorbietto segaiolo.
  • Mi sentirò libera di attingere dai tuoi conti e non mi riserverò di chiedertene il permesso, piuttosto sarai tu a supplicarmi di usufruire dei tuoi soldi per qualsivoglia necessità.
    • Scordati le sciacquette con cui ti sei accompagnato in questi anni e che con molto piacere ho contribuito a rovinarne i rapporti, sarò io l'unica a riempire le tue giornate...sarò l'unica per cui striscerai supplicandomi di accettarti ai tuoi piedi, di accettare i tuoi regali da capogiro, in cambio di mortificazioni o di premi come quello di lasciarti strofinare il cazzino di tanto in tanto.
    • Esigo contatto quotidiano, per seguire i tuoi spostamenti, per controllare al meglio le tue frequentazioni, non passerà mai più di mezza giornata senza che io sappia dove sei, con chi sei e a fare cosa, salvo miei impegni che mi terranno lontana.
      Non tremare o esitare nei confronti della tua Principessa, farò in modo di non mandarti sul lastrico, ti regalerò una vita di sane emozioni e la tua devozione nei miei confronti sarà totalizzante, paragonabile a nessun'altra.