Racconto di una bestiolina Fedele


....Dopo una giornata di lavoro ho necessità di rilassarmi, e nulla mi rilassa più della mia bestiolina. La mia bestia da piedi è sempre pronta a sopportare ogni mia tortura, ma sopratutto ad esaudire ogni mio sadico capriccio, basta un semplice cenno affinchè lui corra da me...è a mia disposizione 24 ore su 24...il suo contratto di schiavitù gli impone di essere sempre disponibile....è di mia proprietà...è un semplice oggetto destinato a soddisfare solo ed esclusivamente le mie esigenze.
La sua vita non ha alcun valore, è totalmente nelle mie mani, e io so bene cosa farne, come utilizzarla per il mio diletto.
Mi raggiunge di corsa....sono nervosa ed annoiata, non vuole irritartmi ulteriormente...vuole essere a mia disposizione il prima possibile.. e appena è al mio cospetto si spoglia come un verme... perchè gli schiavi non hanno diritto al vestiario. Gli schiavi sono animali e meritano di essere trattati come tali. Unico accessorio che gli è concesso, è il collare che consolida e ricorda la sua appartenenza a me.
Si inginocchia...parlo poco o niente.....do sicuramente spazio alle mie sensazioni e fantasie....le parole non servono...il mio saluto consiste in un forte schiaffo sul suo volto, che subito gli ricorda i nostri ruoli, lo accarezzo con le mie affilatissime unghie...inizio a giocare..imprimo una forza sempre maggiore...solco il suo corpo....mi eccita vedere le mie curatissime unghie sprofondare e solcare le sue carni come dei bisturi. I suoi gemiti sono sottili e taglienti proprio come le mie armi letali..mi piace vederlo contorcersi sotto le mie mani...mi diverte...è sicuramente un buon inizio!!
 ...Lo faccio stendere a terra.....voglio dare ulteriore sfogo alla mia fantasia..
si sdraia con la schiena a terra, gli allargo per bene gambe e braccia e lego con una corda le sue caviglie e polsi in modo tale che siano ben tirati... croficisso come un maiale che deve essere sventrato...
....le corde sono legate ai piedi del letto e di un mobile...più le tiro e più i suoi arti vengono stesi...
...la tecnica utilizzata ricorda vagamente una tortura medioevale....
il suo volto è tirato dal dolore..
...steso a terra...è un tappeto vivente...
lo osservo inerme e lo lascio sofferente al suolo...
voglio dimenticarmi di lui ..voglio che diventi parte del mio arredamento...voglio che diventi il mio tappeto, senza pensare alla sua vita ed al suo dolore...non è importante..
....fortunatamente per lui sono a piedi nudi...uno smalto rosso fuoco evidenzia le mie bellissime ditine...
''Bestiolina osserva i miei rosei talloni....le mie morbidissime piante perchè oltre ad essere magnifiche, sono uno strumento di tortura eccellente...''
...così, con serenità e non curanza inizio a camminare sul suo corpo...
..passo su di lui senza fare attenzione....mi sposto con disinvoltura da una parte all'altra della camera senza guardare dove metto i piedi...
...oramai è solo un tappeto....e lo userò così finchè ne avrò voglia...
...i miei soffici talloni premono le sue carni...sprofondano leggermente...
 ...sento il suo corpo che si adatta perfettamente alle mie piante...mi piace vedere le impronte che lascio sul suo corpo...mi piace vedere come il suo corpo si appiattisce e deforma....come ad ogni mio passo si spreme. Sento le sue ossa scricchiolare......sento le parti molli del suo stomaco spostarsi ad ogni mio passo..
...cammino ovunque...passo più volte sul suo inutile membro....calpesto la sua gola e la su faccia...
sento il mio peso penetrargli dentro...e mentre sono sopra il suo petto, alzo prima un piede e poi l'altro e inizio a pulirli per bene sopra la sua testa...spazzolo le mie piante con forza...
...strofino vigorosamente i piedi....sento la sua pelle quasi strapparsi...
mi piace avere le piante dei piedi pulite...una Miss non può non averle...
...finalmente scendo e gli libero polsi e caviglie...anche se dolorante non può lamentarsi...il regolamento lo vieta...
...gli concedo qualche minuto per riprendersi..
...ma la quiete dura poco...non fa in tempo a rialzarsi che gli ordino di mettersi con le braccia aperte faccia al muro...
 capisce cosa sta per accadere...sa bene che a breve sarà investito da una raffica di frustate..
...il tempo di appoggiare le mani alla parete e sente la prima forte sferzata abbattersi sul suo corpo...
uno schiocco secco...
ad ogni colpo risponde con un dovuto "grazie Padrona"...
è la regola, e va rispettata...
...altre sferzate susseguono ripetutamente...
l'uso della frusta eccita, quando ci prendi gusto è difficile fermarsi...
...la frusta è uno strumento molto affascinante...
...è il simbolo della dominazione...
...frustare uno schiavo da sempre soddisfazione....
vedere il suo corpo marchiato e ferito solo per un divertimento o un capriccio, esalta ulteriormente il senso di dominio..
...inoltre la frusta scarica realmente lo stress ed il nervosismo accumulato, per questo è uno degli strumenti più utilizzati ed apprezzati in tutti i tempi...
...dopo una scarica di frustate, starò sicuramente meglio...
...e dopo avergli striato per bene la schiena, finalmente mi sento appagata..
...gli consento di accucciarsi ai miei piedi e di riposarsi mentre sono comodamente seduta e mi rilasso al pc, lui bacia i miei piedi ringraziandomi della lezione giornaliera...
...accucciato lecca le mie divine estremità e mi chiede conforto...
''...sono il tuo cane...
...sono il tuo fedele cane mia Regina!!''





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