CONTRATTO CONSENSUALE DI SOTTOMISSIONE
1. Statuto di Proprietà
- Il ruolo di schiavo ti impegna a piegarti esclusivamente alla mia volontà, ciò significa che ti è proibito servire altre Divinità, previo il mio benestare.
- Risponderai a tutto ciò che ti chiederò senza mai mentire o lamentarti; bugie e atteggiamenti scorretti verrano puniti con torture fisiche e/o mentali a seconda della gravità, fino a perdere il mio collare.
- Lascerai che utilizzi il tuo corpo come strumento sessuale, carta igienica, pulizia personale, leccapiedi e qualsiasi altro uso voglia farne.
- Amministrerò le tue finanze tenendo conto dello stipendio da receptionist ed entrate extra come paghette dei parenti,compleanni e festività. Limiterò le tue spese per dare priorità alle mie.
- Infine accetterai di essere comandato, sfruttato e punito come si conviene ad uno schiavo.
2. Dichiarazione di Sottomissione
Io .... ...... dichiaro di aver compreso le norme del contratto e mi sottometto di mia spontanea volontà. Riconosco i diritti di piena proprietà che la Padrona ha sul mio corpo e sulla mia mente. Io quindi firmo questo Contratto di Schiavitù e affido la mia vita nelle mani della Padrona Ottava Meraviglia per sempre.
Firma e Data
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Firma della Padrona per convalida e presa d'atto:
wow ... potrei firmare anche io una cosa del genere?
RispondiEliminasalvatore salerno
Sono senza parole..ho firmato il contratto ora e sono super felice...
RispondiEliminaSarò il tuo burattino, leccapiedi, carta igienica, oggetto sessuale, bancomat...solo tuo...
bravo Piggy, sei un uomo fortunato a sottostare a una Dea Suprema come Ottava.... una Donna che ti piega con un semplice sguardo e la sua indiscussa superiorita' intellettuale.
RispondiEliminaè stupendo. l'idea di un simile contratto è sublime. mi chiedo solo che forza deve avere chi lo sottoscrive, o almeno chi lo sottoscrive con convinzione e determinazione
RispondiEliminabravo Piggy, sei un uomo fortunato a sottostare a una Dea Suprema come Ottava.... una Donna che ti piega con un semplice sguardo e la sua indiscussa superiorita' intellettuale.
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